Che in periodi di crisi l’animale del protezionismo si incattivisca è fenomeno del tutto fisiologico. Non stupisce dunque più di tanto il decreto legge “antiscalate” approvato oggi in Consiglio dei Ministri, specie se letto per quello che è, ovvero una piccata risposta agli attacchi mossi da Edf ad Edison e Lactalis a Parmalat. Le due previsioni più importanti sono da un lato l’obbligatorietà del parere preventivo in caso di offerta pubblica di acquisto e dall’altro lo slittamento fino a 180 giorni delle assemblee societarie. Due misure che garantiscono un certo margine di manovra e controllo sulle situazioni più critiche già in essere, considerate le lungaggini di un’eventuale azione di accertamento da parte della Commissione Europea su possibili violazioni. In attesa di uno straccio di politica industriale, capitali coraggiosi cercansi. Con buona pace di mercato interno e della concorrenza.
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