mercoledì 30 marzo 2011

LA NOSTRA LAMPEDUSA


Ellis Island (Nuovaiorca novecento)
 Trenta lune riposano fra i nostri canti.

La polvere delle macerie cede il passo

alle nebbie di Ellis Island.


Le mani, calli e salsedine,

salutano i mostri di vetro e cemento,

pronte a dare respiro al sogno.


Anni rinchiusi fra spago e cartone:

le luci di Nuovaiorca baciano

le immagini di amori lontani.


Migliaia di sguardi sfiorano

scrutano accarezzano

scarpe rotte sorridenti.


Gesti e parole, diffidenti amici

che ci guidano lungo i chilometri

di ferro, fumi, odori ancora da percorrere,

mai certi dell’approdo.

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