venerdì 10 febbraio 2012

IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO

Un pezzo di storia patria fatta di piccoli uomini e uomini piccoli. Un’epopea, quella della Resistenza, narrata senza fronzoli retorici e inquadrata dalla prospettica di un ragazzo finito in montagna per caso. Già, perché la Storia siamo noi, certo, nessuno escluso, ma spesso è un tritacarne di passioni ed eventi travolgenti in cui finiamo per smarrirci. E questo smarrrimento Calvino, attraverso Pin ed i suoi scalcagnati compagni, ce lo fa amare. A patto, ovviamente, di scendere infine dalla montagna e riprenderci ciò che ci appartiene.

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