Harry Potter e la svastica invisibile
In queste ore stupore e preoccupazione agitano quanti, da sempre ammaliati dalle sirene della socialdemocrazia scandinava, vedono vacillare la storica egemonia del modello tutto welfare e modernità di fronte all'avanzata dei Democratici di Svezia ai danni tanto della sinistra quanto della destra moderata. La formazione xenofoba guidata da quello che sembrerebbe assomigliare più ad uno studente di Hogwarts che ad un nerboruto nazi, con i venti seggi appena conquistati in parlamento, rischia di fare compiere un pericolosissimo passo indietro ad uno dei baluardi della democrazia europea...sicuri? A ben vedere, ondate di estremismo di destra si sono sempre verificate, in Svezia come altrove, ma gli anticorpi propri delle democrazie mature hanno sin qui fatto il loro dovere. E comunque movimenti di questo tipo non hanno mai avuto un peso tale, in termini di consenso, da determinare le politiche di un governo nazionale (normale, s'intende). Il vaccino non è ancora scaduto...e però il vento del nazionalismo soffia con sempre maggiore intensità e attraversa l'Europa in una sorta di inesorabile domino. Riformisti europei, se ci siete battete un colpo: il virus rischia di mutare sotto i nostri occhi, e non è scontato che siamo pronti a combattere questa pandemia.
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