martedì 10 gennaio 2012

Manuale d'amore ed odio

Abituati a considerare becero e populista il razzismo quotidianamente elargitoci a reti unificate da esimi tamarri governativi, fa quasi paura ritrovarsi da soli di fronte alla possibilità che il germe della diffidenza nei confronti dell’altro da sè possa covare anche dentro il cuore di chi si ritiene estraneo a manifestazioni xenofobe. Le vite che si intrecciano nel romanzo di Lakhous, attorno all’ascensore di un palazzo in quella Piazza Vittorio che nell’immaginario collettivo è vessillo di multiculturalità, ci svelano i retropensieri più scomodi, i pregiudizi più insulsi, le difficoltà che ognuno di noi ha nel confrontarsi con ciò che non si conosce. Il tutto condito certo da risate, ma a denti stretti.

Nessun commento: